Villa Capriglio il sopralluogo (seconda parte).

 

Villa Capriglio Il Sopralluogo (seconda parte)

Ci dividemmo in due gruppi per cercare Giorgio, il nostro amico; alcuni si diressero al piano superiore, mentre noi rimanemmo al piano terra.
Durante la ricerca mi resi conto che alcuni angoli mi erano sfuggiti, in realtà alcune stanze della Villa sembravano comparire dal nulla.
Villa Capriglio Il Sopralluogo (seconda parte)Mi soffermai a riposare vicino ad una finestra che dava sul retro, mi sedetti per recuperare un po’ di energie, l’esperienza vissuta al piano superiore mi aveva provata molto, lasciandomi priva di forza e stordita.
Sentì una leggera pressione sul braccio, come un’impalpabile presa, non avvertì inquietudine, cercai di non opporre resistenza e di liberare la mente.

 

Un formicolio scese giù per la mano, il calore si diffuse fino alle dita, era il segnale! Qualcuno aveva bisogno di comunicare con me.
Senza pensarci troppo presi dallo zaino il mio quaderno, posizionai la stilografica tra pollice ed indice e attesi.
La penna lentamente iniziò a segnare i soliti ghirigori , poi una parola dopo l’altra, una frase si formò sul foglio bianco: ” Io sono Caterina il tuo amico è sotto andate prima che arrivi” le chiesi,dove esattamente si trovasse Giorgio, chi era lei e perché ci stava aiutando, ma soprattutto le chiesi chi aveva timore che arrivasse.
L’unica risposta fu” Andate”.
Chiusi il quaderno e mi diressi verso l’atrio, mi accorsi che Kate era ferma vicino ad una rampa che scendeva ad un piano inferiore, immaginai che conducessero alle cucine. Aveva l’aria perplessa, le chiesi cosa la turbasse, mi mostrò la sua bussola, la osservai, continuava a girare senza sosta, presi dal taschino la mia, per controllare se la sua fosse rotta, ma non era così, entrambe giravano impazzite.
In quell’istante gli altri ci raggiunsero, ma non rimasi sorpresa nell’apprendere che di Giorgio non avevano trovato traccia.
Villa Capriglio Il Sopralluogo (seconda parte)Decisi di informare tutti del messaggio ricevuto tramite psicoscrittura, a quel punto decidemmo di scendere giù, certi di ritrovare il nostro collega.
Gli altri si avviarono, Kate mi prese la mano e la strinse, capì che era molto preoccupata, qualcosa di malvagio aleggiava tra quelle mura.
Da lì a poco, le percezioni divennero certezze.

 

 

Villa Capriglio Il Sopralluogo (seconda parte)

 

Lilith Tripllice Exoterica

 

 

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