Lucifero e gli Angeli caduti

Lucifero e gli Angeli cadutiLucifero e gli Angeli caduti

Le origini della storia che riguarda gli Angeli Caduti provengono dall’India, e attraverso la Persia e la Caldea raggiunsero il mondo pagano occidentale. Sono anche conosciuti con i nomi di Rettori del Mondo, Sostegni del Mondo o Dominazioni del Mondo.

La loro caduta fu diretta conseguenza dell’interesse, non certo spirituale, verso le donne della terra e dall’aver dato all’uomo, in conseguenza dei loro accoppiamenti, la possibilità di elevarsi oltre il suo stato materiale.

Si tratta della più antica categoria di Angeli conosciuta, gli Angeli Ribelli caduti sulla terra che hanno però conservato i loro tratti caratteristici; quelli ricordati dalla tradizione sono sette: Azazyel, Amazarak, Amers, Akibeel, Tamiel, Asaradel e Barkayal.

Diversa invece l’interpretazione del termine Caduti; alcuni studiosi intendono la caduta in maniera simbolica, spiegandola con la loro incarnazione in forma umana, mentre l’interpretazione teologica vede nella caduta stessa il peccato d’orgoglio che si concretizzò nell’allontanamento dal cospetto di Dio.

Il Cristianesimo raggruppa in un solo contesto gli Angeli Caduti e li identifica con il nome di Satana, senza tenere conto che proprio a loro, anticamente, veniva attribuito il titolo di Architetti del Mondo e Progenitori dell’Uomo.

La figura di Lucifero si riferisce invece al Primo Arcangelo, il Figlio del Mattino, colui che portava la luce, soppiantato in seguito dalla figura di Jehovah.

Viene erroneamente accostato al Satana biblico, mentre è molto più probabile che si tratti di una aggiunta postuma per meglio evidenziare la valenza del male tra gli uomini.

Per ritrovare le antiche valenze di Lucifero dobbiamo invece spostarci attraverso gli scritti e i documenti degli antichi Cabalisti i quali lo identificano come il Terzo dei Sette Palazzi del Sole.

L’importanza di questa figura è rilevante per le sue connessioni con gli Angeli portatori di conoscenza nel mondo, e quindi colpevoli di avere, in un certo senso, risvegliato la parte divina dell’uomo; in tal senso la figura del Serpente biblico è di certo una antica reminiscenza di queste conoscenze.

Helios

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