Deja vu

Deja vu

Il fenomeno è conosciuto anche con il nome di Paramnesia, ovvero una forma di ricordo che rimane in margine al ricordo normale, e spiegato dalla scienza come una manifestazione di memoria inconscia.
Si tratta in pratica di quella strana manifestazione per la quale, una persona, ha l’impressione di aver già visitato un luogo nel quale sa con estrema certezza di non essere mai stato.

I casi di Deja Vu, contrariamente a quanto si pensi, sono largamente diffusi e presentano vari gradi di intensità, che variano dalle sensazioni imprecise fino all’esatta percezione di ogni singolo dettaglio.

In molti dei casi finora documentati, i testimoni, pur trovandosi per la prima volta in un luogo, non soltanto hanno provato la sensazione ben precisa di esservi già stati, ma hanno anche descritto i luoghi vicini, i palazzi, le case, alcune stanze, con una inquietante dovizia di particolari; tutto questo ancora prima di accedervi.

Molto spesso il Deja vu viene associato all’ipotesi della reincarnazione; in tal senso il soggetto, trovandosi in un ambiente o interagendo con alcuni oggetti che avrebbe conosciuto in una sua vita precedente, subirebbe uno stimolo tale da fargli riaffiorare alla memoria la sua passata esistenza.

A questa spiegazione, di certo la più vicina al mondo del paranormale, si affiancano quelle proposte, nel tempo, in ambito scientifico.
In alcuni particolari casi, durante i quali la sensazione è nettamente imprecisa, si parla spesso di memoria inconscia, ovvero del ripresentarsi di fatti, avvenimenti e immagini già precedentemente viste o vissuti e in seguito rimossi per un qualsiasi motivo.

Una seconda possibilità riguarda l’eventualità di processi telepatici inconsci; in questo caso, la persona potrebbe aver ricevuto telepaticamente, in forma inconscia, immagini e pensieri di persone presenti, che vivevano ricordi loro, assumendoli come proprio livello di conoscenza.
Uno tra i più importanti studiosi dei fenomeni paranormali, Henri Louis Bergson, considerava la paramnesia un normalissimo fenomeno psichico, portando come riprova questo semplice ragionamento: ogni percezione lascia nella mente un ricordo di sé, il quale, staccandosi dalla percezione stessa va a fissarsi nella memoria; se per un qualsiasi motivo questo distacco non avviene, il ricordo rimane unito alla percezione del soggetto, senza perfezionarsi e senza fissarsi nella memoria.
Qualora si prospetti un simile quadro degli eventi, il soggetto avrà l’impressione di ricordare ciò che in realtà ha soltanto percepito.

Robert Straw